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PIATTO DELLA BATTAGLIA DI BARGA

 

 

La Battaglia di Barga: piatto mediceo in argento niellato, datato e firmato 1587. Si tratta di un “piatto da parata” in argento massiccio del diametro di 60 cm e del peso di gr. 2716, sbalzato, dorato al mercurio e cesellato, con al centro la raffigurazione di una complessa scena di battaglia realizzata con la tecnica dell’incisione a niello. La tesa presenta con raffigurazioni a “raffaellesche” entro quattro medaglioni i condottieri Francesco Sforza, Cosimo de’ Medici, Filippo Maria Visconti e Nicola Piccinini, ovvero i protagonisti della storica Battaglia di Barga che avvenne alle porte di Lucca nel lontano 1437. Un evento esaltante che, a distanza di centocinquanta anni, venne commemorato con il dono dai Medici di Firenze al doge di Venezia di questo piatto eccezionale che sanciva ancora il forte legame di amicizia ed alleanza tra Venezia e Firenze come documenta l’incisione abrasa ” Cabriello Ciullo fecit 1587″. (Cabriello Ciullo è documentato come artigiano orafo a Ponte Vecchio nel XVI sec.).

 

Il celebre condottiero Niccolo' Piccinino, al soldo dei Visconti di Milano, in guerra contro Firenze, venne a porre l'assedio a Barga. Egli era sicuro che sconfiggendo i Barghigiani, da tutti ritenuti i piu' fedeli sudditi di Firenze, tutti gli altri castelli sarebbero caduti uno dietro l'altro senza combattere.
In soccorso dei Barghigiani, Firenze invio' un condottiero pari al Piccinino, Francesco Sforza, con molta cavalleria e numerosi fanti.
Falliti i tentativi di convincere i Barghigiani alla resa, il Piccinino dette ordine dell'attacco generale, impiegando per la prima volta le bombarde che servirono a fare breccia sulle mura di Porta Macchiaia. Ma la mattina dell'8 febbraio 1437 le truppe dello Sforza dettero battaglia al Piccinino e lo vinsero.

 

 

 

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