Dalla lettura degli statuti del 1360 emerge chiaramente che la Barga medievale era divisa in tre “Terzieri”, che facevano capo a ciascuna delle porte del castello: porta Mancianella detta anche Porta Reale, Porta Macchiaia detta anche Porta Latria, e porta di Borgo.
Da ricerche effettuate risulta peró che in realtà le porte di Borgo fossero addirittura tre come si puó meglio vedere dal disegno. Abbiamo prove certe del numero delle porte di Borgo sia analizzando antiche raffigurazione del castello di Barga sia dall’esame delle delibere comunali da cui risulta chiaramente quanto affermato.
Il rivellino è una sorta di struttura fortificata, esterna alla cerchia muraria principale, realizzata a difesa e protezione della porta di accesso di un castello o di un borgo munito di mura.
La maggior parte delle fortezze possedevano uno o più rivellini, che peró costituivano un’opera difensiva minore in quanto, una volta caduti in mano ad un eventuale assalitore, non dovevano offrigli protezione e pertanto il loro sviluppo in altezza era in genere minore delle mura della fortezza limitrofa di cui erano posti a protezione.
Il rivellino, che per lo piú in pianta adotta la forma triangolare, è spesso munito di fossato difensivo e, in questo caso, comunica con l’esterno mediante ponte levatoio.
Nelle fortificazioni piú complesse i rivellini sono muniti anche di ponte levatoio interno che li collega alla porta della fortezza.