Il Duomo di Barga, dedicato a San Cristoforo, si trova sulla sommità della rocca e domina buona parte della vallata del Serchio con alle spalle l’appennino tosco-emiliano e di fronte la maestosa catena delle Apuane. La chiesa è stata costruita in quattro tempi diversi. La primitiva costruzione risale a prima del mille. Nel XII secolo venne effettuato un primo ampliamento in stile romanico. Successivamente, nel XIII secolo, con un secondo ampliamento affiorano motivi gotici con finestre ogivali. Con la realizzazione delle due grandi cappelle laterali e del coro (1500-1600) si ebbe il terzo ampliamento, che completa la definitiva costruzione del tempio. La facciata attuale, che era uno dei fianchi della chiesa, è di una bellezza suggestiva in bozze asimmetriche di pietra detta “alberese di Barga” che acquistano tonalità e sfumature diverse a secondo della luminosità ricevuta, sia la facciata che i fianchi sono ornate da archetti a tutto sesto con capitelli con su scolpite figure umane, animali fantastici fregi vari.
.
La porta maggiore è sovrastata da un arco di foglie d’acanto ed architrave con scolpita una scena vendemmiale ed è fiancheggiata da due colonne alla sommità delle quali si vedono due leoni che simboleggiano la forza della fede.
La porta laterale, che guarda la loggetta del Podestà, è sovrastata da un bellissimo architrave decorato a bassorilievo raffigurante un banchetto eucaristico attribuito all’artista lucchese Biduino (XII secolo).