Sono oltre quarantcinquemila le immagini lasciate agli eredi da Pietro Rigali, il fotografo barghigiano che durante la vita ha documentato, con la sua professione e la sua passione, momenti, luoghi ed eventi della vita barghigiana. Adesso, queste 45000 immagini, alcune provenienti anche da altre famiglie, sono catalogate nell' ARCHIVIO PIETRO RIGALI - La memoria di Barga. E’ stato un lavoro immane, ma ora, questo patrimonio di immagini, scansionate,in parte stampate e organizzate in album tematici e digitalizzate per un immediata consultazione è realtà, grazie ai volontari dell’associazione. Il merito iniziale va a Elena e Giuseppe Biagiotti, eredi del “Pietrino della montata”, che hanno pensato di togliere tutti quegli scatti fotografici dalla cantina per condividerli con i barghigiani ed i bargoesteri, che possono ritrovare in quelle immagini vecchi amici o parenti, o semplicemente luoghi d’un tempo trasformati o rimasti intatti. L’intento del gruppo non è solo quello di riportare la Befana nella vita del paese, ma di mantenere tutte le tradizioni e farle conoscere ai più giovani. Ecco quindi l’importanza delle fotografie dell’archivio che permettono ai più anziani di rivedere quello che è stato e ai più giovani di capire quello che era la vita a Barga e dintorni. L'archivio è in costante aggiornamento.